2.11.09

In memoria di Alda Merini



















Apocalisse

Di Alda Merini

Vecchia e rugosa Gerusalemme

le tue dita sono prensili come la luce

e se tu ti addormenti

vedrò sorgere da te miriadi di asfodéli.

Ma da te escono fiere inesistenti

e sono le belve della mia passione

e la tua passione si converte in grandezza

e l’unicorno geme alle tue spalle.

Come sei bella sposa

come una prigioniera che aneli al suo sposo

tu sei la fanciulla che non perde il suo nome

ma che incontrerà l’anello sponsale del sacrificio

mettendo le tue mani nella mia mano.

Tu proverai che la terra non conta niente

di fronte all’esaltazione divina

e vedrai che le fiere più maledette

si accovacceranno (umili) ai tuoi piedi.

Il figlio di Dio sta per arrivare

egli ha calmato i dolori del parto

ha negato l’Annunciazione

e si è incarnato nella forza del suo scudiscio.

Egli verrà a sposarti

accompagnato da angeli.

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